Ciao Amore
2011-05-27 09:19:48 UTC
Il soggetto è la muntagnbike.
Mi trovavo nei rintorni di via carraccio, dopo avere eluso astutamente
una mia vecchia conoscenza: uno sciame di cavallette su piaggio "liberty"
in formazione d'attacco, perché nel periodo di maggiore frenesia, ossia
nella stagione della riproduzione con un proprio simile del sesso opposto etc.
Dopo 100 metri di biopedalata sfruttando al meglio il forza di gravitazione
universale, la strada comincia nuovamente a divenire impegnativa, perchè
devo driblare in mezzo a una marea di macchine inCOLONnate di tutti i generi.
A volte sopraggiunge la curiosità di sapere chi sarà il conducente, cosa
starà pensando in quel momento. E allora mi immedesimo in ognuno di essi.
Allora cerco di incrociare lo sguardo attraverso il parabrezza.
In un primo caso, negli occhi vedo una specie di nebbia, quindi non posso
trarre nessuna conclusione...
Nel secondo caso, questa volta non c'è la barriera della nebbia, ma c'è
una specie di trance ipnotico, tipo cyborg venditore machine di eBay...
Il terzo caso che incrocio, è anche il più imprevedibile. Questa tipologia
li chiamo "diversamente furbi". Quello che quando ti vede su una bicicletta
gli si legge in fronte: povero uaglione, deve pedalare, non si può permettere
una bella macchina (decappottabile) come la mia...
Invece io leggo il breve pensiero, e gli risponto telpeticamente: strunz!
nel futuro* 2015, quando il petrolio finirà, voglio vedere come farai a
viaggiare in "prima marcia" .
Allora immagino il nuovo scenario, i media che all'unisono, d'improvviso
si accorgono delle qualità salutistiche dei mezzi con trasmissione a pedale
e senza l'uso di costosi e pericolosi idrocarburi etc.
E immagino che cercheranno di arrivarci/ritornarci gradualmente, esempio
con tante versioni nuove di bicicletta, con carenatura tipo T-MAX 500.
:-O Strunz, ma come fai con quei muscoli quadricipidi da pipistrello
neozelandese?
NB: "il futuro sarebbe quel giorno che viene dopo il ragù della domenica"
Vabbé si scherza, sono evetualità non possibili e non percettibili per chi
vive in questa dimensione sensoriale...
Però dobbiamo ammettere che sono creativi i napoletani, ancorché gli italiani,
per compensare inventano delle inziative molto apprezzabili..: la domenica
ecologica, per uscire con la bicicletta e seguire la moda del momento.
Come se la bicicletta fosse allergica agli altri giorni della settimana...
Ma questo è solo un sogno, la vera realtà è un'altra cosa. 8-o
Ciao Amore
Mi trovavo nei rintorni di via carraccio, dopo avere eluso astutamente
una mia vecchia conoscenza: uno sciame di cavallette su piaggio "liberty"
in formazione d'attacco, perché nel periodo di maggiore frenesia, ossia
nella stagione della riproduzione con un proprio simile del sesso opposto etc.
Dopo 100 metri di biopedalata sfruttando al meglio il forza di gravitazione
universale, la strada comincia nuovamente a divenire impegnativa, perchè
devo driblare in mezzo a una marea di macchine inCOLONnate di tutti i generi.
A volte sopraggiunge la curiosità di sapere chi sarà il conducente, cosa
starà pensando in quel momento. E allora mi immedesimo in ognuno di essi.
Allora cerco di incrociare lo sguardo attraverso il parabrezza.
In un primo caso, negli occhi vedo una specie di nebbia, quindi non posso
trarre nessuna conclusione...
Nel secondo caso, questa volta non c'è la barriera della nebbia, ma c'è
una specie di trance ipnotico, tipo cyborg venditore machine di eBay...
Il terzo caso che incrocio, è anche il più imprevedibile. Questa tipologia
li chiamo "diversamente furbi". Quello che quando ti vede su una bicicletta
gli si legge in fronte: povero uaglione, deve pedalare, non si può permettere
una bella macchina (decappottabile) come la mia...
Invece io leggo il breve pensiero, e gli risponto telpeticamente: strunz!
nel futuro* 2015, quando il petrolio finirà, voglio vedere come farai a
viaggiare in "prima marcia" .
Allora immagino il nuovo scenario, i media che all'unisono, d'improvviso
si accorgono delle qualità salutistiche dei mezzi con trasmissione a pedale
e senza l'uso di costosi e pericolosi idrocarburi etc.
E immagino che cercheranno di arrivarci/ritornarci gradualmente, esempio
con tante versioni nuove di bicicletta, con carenatura tipo T-MAX 500.
:-O Strunz, ma come fai con quei muscoli quadricipidi da pipistrello
neozelandese?
NB: "il futuro sarebbe quel giorno che viene dopo il ragù della domenica"
Vabbé si scherza, sono evetualità non possibili e non percettibili per chi
vive in questa dimensione sensoriale...
Però dobbiamo ammettere che sono creativi i napoletani, ancorché gli italiani,
per compensare inventano delle inziative molto apprezzabili..: la domenica
ecologica, per uscire con la bicicletta e seguire la moda del momento.
Come se la bicicletta fosse allergica agli altri giorni della settimana...
Ma questo è solo un sogno, la vera realtà è un'altra cosa. 8-o
Ciao Amore
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