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La "Madunina" ricoperta di cemento
(troppo vecchio per rispondere)
Meno male che Silvio c'è
2011-02-02 09:03:53 UTC
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/01/la-"madunina"-ricoperta-di-ce
mento/89489/

La "Madunina" ricoperta di cemento
Il piano della giunta Moratti favorisce i costruttori e divora il
territorio. Un regalo elettorale del sindaco di Milano a Ligresti, ai La
Russa e alla Compagnia delle Opere

Sarà ricordato come il Piano di San Valentino. Al Piano di Governo del
Territorio (Pgt) sono appese le sorti della giunta di Letizia Moratti
che per sperare in una rielezione deve farlo approvare entro il termine
tassativo del 14 febbraio (se non ci riuscisse, il Pgt dovrebbe ripetere
l'iter e il documento sarebbe quindi adottato dalla prossima giunta dopo
le elezioni comunali). Anche a costo di raccogliere le 4.765
osservazioni dei cittadini (sostenute da 2.748 emendamenti
dell'opposizione) in otto grandi gruppi. Un blitz. Così in Consiglio
Comunale le osservazioni saranno votate a botte di mille per volta.
Soltanto il 7 per cento sono state recepite dalla Giunta.

Non c'era altra strada. "Il tempo stringe e il consiglio ormai è un
fantasma. Sembra il Parlamento, svuotato di ogni funzione", racconta
Basilio Rizzo (professore e consigliere della lista per Dario Fo).
Spiega: "Manca continuamente il numero legale, e gli assenti sono
proprio nella maggioranza. Ma il centrodestra è diviso e chi dispone di
un voto lo fa valere caro. Ci sono consiglieri ricomparsi in aula dopo
aver ottenuto poltrone nelle municipalizzate", accusa Rizzo.

Già, le elezioni comunali, i posti in Consiglio sono ridotti da 60 a 48,
l'arma di molti consiglieri per la poltrona è questo voto. L'Expo
annaspa, la città ogni giorno si guadagna nuovi record di inquinamento e
il sindaco Moratti deve per forza sventolare almeno una bandiera.

"È il provvedimento più importante di questi cinque anni", ha detto
Moratti. L'ansia di approvare il documento potrebbe, però, essere un
boomerang. Della "borghesia milanese" è difficile trovare tracce dopo il
ciclone Berlusconi, ma la società civile si ribella, Libertà e Giustizia
lancia un appello. Tra i firmatari Gae Aulenti, Umberto Eco, don Gino
Rigoldi. E Milly Moratti, consigliera comunale dell'opposizione, che
della cognata sindaco non condivide molto.

L'appello svela l'osso della questione: il Pgt disegna la mappa
urbanistica di Milano, ma anche quella del potere economico.

"Il Pgt permetterà 35 milioni di metri cubi di nuove costruzioni, come
341 Pirelloni", racconta Michele Sacerdoti, ambientalista candidato alle
primarie del centrosinistra. Aggiunge: "Saranno realizzate abitazioni
per 400mila nuovi abitanti, ma secondo lo stesso Comune la città fino al
2030 crescerà di 60mila". Milly Moratti non usa giri di parole: "Il Pgt
segue un mosaico di richieste dei potenti".

Non è d'accordo Carlo Masseroli, assessore all'Urbanistica: "Il concetto
di destinazioni d'uso era superato. Lo abbiamo sostituito con poche
regole essenziali che favoriscono lo sviluppo della città pubblica".

Ecco le parole chiave del Pgt: destinazioni d'uso, cooperative e
perequazione. La prima rivoluzione, appunto, è quella di cancellare le
destinazioni d'uso. Un modo per "favorire lo sviluppo senza ingessarlo",
come dice Masseroli, oppure il rischio di un far west urbanistico? Rizzo
segnala un pericolo: "La scomparsa delle aree produttive, perché tutti
preferiscono puntare sulle case". Anche se restano vuote.

Poi c'è la fetta per le cooperative. È certo un caso che l'assessore
all'Urbanistica del Comune, Carlo Masseroli, sia un ciellino come il
predecessore, Maurizio Lupi (oggi vicepresidente della Camera). Ma che
vantaggio avranno le cooperative? Sacerdoti non ha dubbi: "Si dice che
il 35 per cento delle costruzioni sono destinate al social housing, ma
solo il 5 per cento diventeranno vere case popolari (una quota
conquistata dopo una battaglia dell'opposizione, ndr). Un buon 20 per
cento sarà affidato alle cooperative – bianche e rosse – che magari
venderanno a prezzi ridotti, ma comunque a famiglie con un reddito fino
a ottantamila euro l'anno". Il grande regalo alle cooperative, secondo i
critici, è nel "Piano dei servizi", scuole, strutture sanitarie, tanto
per dire. Sostiene Sacerdoti: "Il documento si apre con una citazione di
don Giussani. Ma il Comune rinuncia ai nuovi servizi che passeranno ai
privati". Alle cooperative dove la Compagnia delle Opere la fa da
padrone.

Ma la parolina magica del Pgt è "perequazione". In soldoni: si prende
un'area vincolata come il Parco Sud (l'ultimo polmone verde di Milano) e
le si attribuiscono indici di edificabilità. Poi si proclama di voler
salvare il verde trasferendo il diritto a costruire nella città che già
scoppia.

"Qui non si tratta soltanto di un'operazione immobiliare, ma anche
finanziaria, che rimette in piedi i bilanci", racconta Milly Moratti.
Aggiunge: "I diritti di edificazione potranno iscriversi in un'agenzia
che favorisce l'incontro tra venditori e compratori, una specie di
borsa".

La vera partita del Pgt e del potere è, però, quella meno nota ai
cittadini. Il Piano può garantire a Moratti il gradimento della Milano
che conta davvero. Imprenditori e banche che investono miliardi nel
mattone sono poi gli stessi che siedono nel cda dei principali
quotidiani cittadini. Gente che è meglio avere dalla tua parte, come
Salvatore Ligresti. Scorrendo i nomi nelle sue società si trova mezza
famiglia di Ignazio La Russa che a Roma è ministro della Difesa, ma che
a Milano conta davvero. Nel cda di Fondiaria Sai si trova suo fratello
Vincenzo, che siede anche nell'Immobiliare Lombarda. Il figlio di
Ignazio, Geronimo, è nel cda della stessa Premafin nel posto del nonno
Antonino. Non sono dettagli, il partito di La Russa ha un ruolo
importante negli enti pubblici che approvano i progetti delle società di
Ligresti.

"Con il nuovo Pgt", sostiene Milly Moratti, "la densità degli abitanti
passerà da 7mila a 12mila per chilometro quadrato". Ma a Milano
l'orizzonte è già oggi segnato da gru alte centinaia di metri. La
Madonnina e il Pirellone sono dei nani se confrontati con i nuovi
grattacieli. Alla vecchia Fiera, che secondo l'allora sindaco Gabriele
Albertini doveva diventare "il Central Park di Milano", ecco invece
arrivare le tre immense torri di City Life. E non importa se pare
difficile trovare chi comprerà.

È soltanto il primo progetto di una lunga serie: l'Expo, poi il
megainsediamento di Santa Giulia, impantanato per le note vicissitudini
del gruppo Zunino, e ancora Porta Garibaldi, la sede della Regione
realizzata a memoria dell'era Formigoni. Per non parlare del Pir di
Salvatore Ligresti (che realizza anche City Life), della nuova sede del
Comune, del progetto per l'Isola, fino alle Varesine. Decine di nuovi
edifici, milioni di metri cubi, griffati da grandi progettisti: Hadid,
Libeskind, Isozaki, Pei, Cobb e lo studio Kohn, Fox e Pedersen.

Costruire, costruire, costruire. Ecco la parola d'ordine oggi a Milano.
Perfino, come ha appurato la Procura, se si realizzano interi quartieri
su discariche non bonificate. Poi negli asili costruiti sui depositi di
mercurio e cloroetilene intanto ci vanno i bambini.
shadow
2011-02-02 09:20:06 UTC
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""Meno male che Silvio c'è "" <***@gmail.com> ha scritto nel
messaggio
Post by Meno male che Silvio c'è
Non è d'accordo Carlo Masseroli, assessore all'Urbanistica: "Il concetto
di destinazioni d'uso era superato. Lo abbiamo sostituito con poche
regole essenziali che favoriscono lo sviluppo della città pubblica".
ma poi è riuscito a spiegare cosa ha detto?
perchè dubito che sia qualcosa di più di una scoreggia in un letamaio
Post by Meno male che Silvio c'è
Costruire, costruire, costruire. Ecco la parola d'ordine oggi a Milano.
Perfino, come ha appurato la Procura, se si realizzano interi quartieri
su discariche non bonificate. Poi negli asili costruiti sui depositi di
mercurio e cloroetilene intanto ci vanno i bambini.
tanto non sono mica i loro,
e poi, come si dice, se si ammalano è la volontà del signore
Meno male che Silvio c'è
2011-02-02 10:57:53 UTC
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Post by Meno male che Silvio c'è
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/01/la-"madunina"-ricoperta-di-ce
mento/89489/
maximus, cerca di fare fake più credibili.

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